Ho ripensato spesso ai nostri incontri
ricordo qull’asprezza che mi punse
svanì in un senso d’allontanamento
e forse a me vicina mai lo fosti…
Sognavi nei pensieri avviluppati
ridevi a volte infine mi seguivi
negli occhi le tue rondini di giugno
le vidi che sfrecciavano leggere.
Mi resta come spina la tua voce
la mia promessa l’ultimo saluto.
à