Paul Vangelisti e Marco Giovenale
ph. A. Melpignano
IX.
E’ così che il cuore si frammenta
in piccole ombre
così casuali da essere
senza significato
come un diamante
ha per centro un diamante
o una pietra
ha pietra.
Impaurito
Amore fa una domanda scoperta –
cos’è che mi ha portato qui
io non posso ricordarlo
più di quanto nel braccio osso a osso
risponda, o un’ombra veda un’ombra –
verso la morte filiamo dritti in barca
come chi va in canoa
in un lago piccolo
dove a ciascuna riva
non c’è altro che rami di pino –
verso la morte filiamo dritti in barca
cuore a pezzi o corpo a pezzi
la scelta è reale. Il diamante. Io
questo chiedo.
Traduzione di Marco Giovenale
IX.
So the heart breaks
Into small shadows
Almost so random
They are meaningless
Like a diamond
Has at the center of it a diamond
Or a rock
Rock.
Being afraid
Love asks its bare question-
I can no more remember
What brought me here
Than bone answers bone in the arm
Or shadow sees shadow-
Deathward we ride in the boat
Like someone canoeing
In a small lake
Where at either end
There are nothing but pine-branches-
Deathward we ride in the boat
Broken-hearted or broken-bodied
The choice is real. The diamond. I
Ask it.
Jack Spicer, BILLY THE KID, La camera verde, Roma 2014, a cura di Paul Vangelisti
[…] grazie a Rita Florit per questo post (che riporta la mia traduzione del testo IX dal libro): https://sottopelle.wordpress.com/2014/10/29/jack-spicer-billy-the-kid/ […]
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