un ritrovarsi abissale e perfetto

Rita R.Florit -Ritratto

Regina-fiore vive
inventando il suo nome.

Il fiore è cosa umana
e il tratto che lo grida
gentile sulla terra
è il ROSSO, unito
agli altri rossi colmi.
è la festa dei sensi.

Massimo Sannelli

***

REGINA

Scale interne al tempo e a tutti i tempi
Verso la volta oscura della mia notte,
È scritto il mio solo credo
L’assurda tentazione di osare
La scalata al cuore dell’essere.
Il mio nulla tu illumini unica
Terrestre stella, in altri luoghi e tempo guida
Di pastori, magi e sacre famiglie.
Gonfiavi il vento su strade invisibili,
Guardiana dei deserti, delle notti vuote,
Credenza di questi luoghi vani della mente
Che sento nel tumultuoso scorrere del sangue
innocente speranza, che non mi lascia.

Alfredo Riponi

***

COme creature marine sOrde e cieche
vivevanO insieme nella lorO caverna buia
incuranti l’ unO dell’ altrO
due murene ben nascOste nella lOrO grOtta liquida
Ospermatica . SOltantO loro due si agitavanO
e gemevanO nel sonno come belve. Artemisia inizia
Solid ‘Aria a muoversi tra le Onde sul far del crepuscOlo .
Soltanto loro due . era come rendersi invisibili..
sbriciava da dietro quel fondale si acquattava dietro
una roccia fremendO come una falena diUrna thalàssia
rOsèa pallida , notturna , eterea , ethèrèa stampata con mOtivi
bora / Rita Florit Bor reale
nella cesta dellasabbia , nella nebbiagabbia , un gabbiano ,
un ripostiglio , un nascondiglio ,
un serpente marinO

lefty333boy

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