A Paola, un anno dopo


Ho ripensato spesso  ai nostri incontri

ricordo qull’asprezza che mi punse

svanì in un senso d’allontanamento

e forse  a me vicina mai lo fosti…

Sognavi nei pensieri avviluppati

ridevi a volte infine mi seguivi

negli occhi le tue rondini di giugno

le vidi che sfrecciavano leggere.

Mi  resta come spina la tua voce

la mia promessa l’ultimo saluto.

à

Paola Febbraro

Paola F. Febbraro
9.1.1956 – 22.5.2008

addio Paola, rondine di giugno…



i vivi premono troppo e minacciano la vita dei morti

mi sono lavata i capelli

mi sono lavata la testa i capelli la testa mi sono lavata la testa
i capelli e ho detto:

sono della specie femminile che piange


(Pasqua senza Victor 22 aprile 2000)

altri testi di Paola

http://liberinversi.splinder.com/tag/paola+febbraro

http://www.cepollaro.it/poesiaitaliana/FebbraTes.pdf