“Qui troverete gli interventi di poeti, scrittori e artisti con una posizione fortemente critica sulla realtà distopica messa in atto dagli esecutivi occidentali col pretesto dell’emergenza epidemica, per innestare sulla crisi di sistema che l’ha provocata un sogno di ‘trasformazione e progresso’: quest’ultimo ha tutto l’aspetto di un’assimilazione culturale forzata al capitalismo della sorveglianza e all’apparato tecnico-scientifico al suo servizio.”
Categoria: antologie
Per Emilio Villa
AA.VV. Parabol(ich)e dell’ultimo giorno – per Emilio Villa
antologia di prosa, poesia e saggistica a cura di Enzo Campi
contributi critici, operazioni verbovisive e scritti dedicati di
Daniele Bellomi, Dome Bulfaro, Giovanni Campi, Biagio Cepollaro, Tiziana Cera Rosco, Andrea Cortellessa, Enrico De Lea, Gerardo de Stefano, Marco Ercolani, Flavio Ermini, Ivan Fassio, Rita R. Florit, Giovanna Frene, Gian Paolo Guerini, Gian Ruggero Manzoni, Francesco Marotta, Giorgio Moio, Silvia Molesini, Renata Morresi, Giulia Niccolai, Jacopo Ninni, Michele Ortore, Fabio Pedone, Daniele Poletti, Davide Racca, Daniele Ventre, Lello Voce, Giuseppe Zuccarino, Enzo Campi
Il Volume comprende una selezione di testi di Emilio Villa
può essere acquistato scrivendo a
info@dotcompress.it
Ghérasim Luca – nuovo articolo
Registro di Poesia#2 Edizioni d’If
Esiste questa forza contrapposta
che scaglia temperanza oltre i confini,
convoca asciutte nubi primordiali,
calcina freschi cieli inappagati.
Si sfrangeranno ai bordi del Consueto
le resistenze inutili del fare,
arrugginito remo che s’incaglia.
.
Rita R. Florit da “Tenaci Disperazioni”
Registro di Poesia #2, Edizioni d’if 2009
nella notte
Nella notte l’occhio elettrico
della lampada illumina il libro chiuso
del silenzio. Sulla strada del tempo
i miei percorsi rallentano il passo.
Non così la rosa che a maggio
ritorna, né il mare che lambisce la riva.
Non così la stella che giglia il cielo
notturno, e il buio l’ama
perché ne è stato accecato.
°
rita r. florit
da * Registro di Poesia n°2* a cura di Gabriele Frasca
Edizioni d’If , 2009
°
Sideralia
” Il silenzio vibra. La vibrazione assume un ritmo. Diventa un intersecàrsi di ritmi.
Questi diventano forme visibili, luminose”
Elémire Zolla – Archetipi
E’ il pungolo del sempiterno azzurro
che dirompe, cielo disperso a sovrastare
rocce ossute.
Franti rivissuti istanti in foglie tremule,
moti oscillanti. All’orizzonte percorribili silenzi.
Scie di comete in polvere,
e germinammo…
La vita ci raccolse interi, non lacerati
in estasi scagliate. Poi vennero i sapori,
singoli suoni, battiti impalpabili.
Il bianco infingimento, demone mercuriale
di risa e astuzie ed oltraggiosi eccessi.
Deità verde amorosa chescioglimembra
eancoramitormenti! Copula giallablu,
dissipa tu… staffile che volteggi e mi ti fondi
in carne.
Il grigio pathos, l’ira scarlatta lux invicta,
di polpa e spremitura si cifrò la porpora,
fulvo il coraggio ci marchiò col sangue.
Ed abitammo il buio, porosità assetata
di potenza, ventre incavato, silenzio
risonante. Contrazione d’indaco ci espulse.
Sopore ci sorprese, dorato senso della meraviglia.
Sospesi procediamo in equilibrio. Càlamitati
reperti stellari dolci dondolano, respirano.
rita r. florit
dall’antologia “Roma verso Milano”
Lietocolle, 2007
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